Fasi di lavorazioni
La Cipolla di Suasa viene praticamente tutta seminata in vivaio e poi trapiantata in file semplici e ordinate secondo la buona tecnica che da sempre viene usata per la coltivazione di questo bulbo.
Una volta maturo il prodotto viene nel campo condizionato con il piegamento delle foglie e lo schiacciamento delle stesse nel terreno.
Con questo lavoro si interrompe praticamente la vegetazione della pianta e le foglie asciugandosi acquistano consistenza tanto da essere utilizzate per l’intreccio.
Successivamente, ancora a mano o tramite vanga, le cipolle vengono tolte dal terreno e lasciate per qualche giorno a stagionare al sole.
Vengono poi messe in casse di plastica o di legno e lasciate nei locali freschi, areati ed al buio per diversi giorni o mesi a secondo delle necessità del mercato. Vengono poi realizzate le trecce con trenta-quaranta bulbi che così vengono conservati e/o venduti.
Come per la semina anche per la conservazione delle cipolle di Suasa si usavano due modi differenti: a Castelleone si facevano le “mpingole” (si appendevano i mazzetti di cipolle ad un palo) a San Lorenzo, invece, si facevano i “pajari” (le cipolle venivano ammassate tutte insieme).
Ultimi commenti
Buongiorno,
Sono un obbista delle biodiversità che con 8 famiglie gestisce un orto di 600m2 per il fabisogno delle nostre famiglie e chiedo se è possibile avere un cartoccino dei vostri semi. Grazie
ci scusiamo per l'inconveniente
Quando c'è di mezzo o a che fare con dipendenti pubblici forse ...e meglio...lasciamo perdere che meglio...
Perchè mettete il numero telefonico del comune...e nessuno risponde?...sembra una bufala....il mio ordine come mi arriva e chi pago?...3483887351